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1) Dizion. 5° Ed. . CAUTO. Apri Voce completa pag.688 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. CAUTO Dizion. 1 ° Ed. CAUTO Dizion. 5 ° Ed. » CAUTO. Dizion. 2 ° Ed. CAUTO Dizion. 4 ° Ed. CAUTO.

CAUTO. Definiz: Add. Che procede con accorgimento o avvedutezza nel far checchessia, acciocchè gli riesca bene, o non ne incolga male a sè o ad altri; Guardingo, Circospetto, Prudente. – Esempio: Dant. Inf. 16: Ahi quanto cauti gli uomini esser dênno Presso a color, che non veggon pur l'opra, Ma per entro i pensier miran col senno! Esempio: Bocc. Decam. 2, 80: Sì come rozzo, e poco cauto, più volte.... trasse fuori questa sua borsa. Esempio: E Bocc. Decam. 3, 71: Ed ella, che molto cauta era, nè per ambasciata di femina, nè per lettera, ardiva di fargliele sentire. Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 91: Non volse il cauto vecchio ridur seco, Sola con solo, la giovane bella. Esempio: Cecch. Comm. ined. 55: Oh! per mie (mia) fe', che sì voi siate cauti Quando voi avete a fare una faccenda! Rinniego il mondo, se stasera voi Non avete racconto a dieci ec. Esempio: Tass. Gerus. 1, 90: Spietatamente è cauto [Aladino], e non oblia Di rinforzar Gerusalem frattanto. Esempio: Metast. Dramm. 7, 288: E pur non siamo Giammai cauti abbastanza. Definiz: § I. E figuratam. – Esempio: Cavalc. Med. Cuor. 198: Nelle tentazioni s'esercita, e cresce la prudenza e la discrezione dell'anima, e diventane più cauta e avveduta. Esempio: Tass. Gerus. 5, 4: Generoso ardire sdegna Quel che troppo gli par cauto consiglio. Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 146: Scordatosi [il duca di Guisa] delle cose risolute a Nansì, e di quella cauta moderazione che aveva consigliata il duca di Loreno, cominciò senz'altro indugio a pensare di ridurre l'autorità del governo in se medesimo. Definiz: § II. E pur figuratam., detto di cosa. – Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 86: Gli pon la cauta man sopra le ciglia Del cavallo, e cader ne fa la briglia. Definiz: § III. E per Avveduto, Sagace. – Esempio: Ar. Orl. fur. 9, 67: Qual cauto uccellator che serba vivi, Intento a maggior preda, i primi augelli, Acciò in più quantitade altri captivi Faccia col giuoco e col zimbel di quelli; Tal ec. Esempio: E Ar. Orl. fur. 14, 48: Come in palude asciutta dura poco Stridula canna o in campo arida stoppia, Contra il soffio di Borea e contra il fuoco Che 'l cauto agricoltore insieme accoppia ec. Definiz: § IV. E per Astuto, Malizioso. – Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 24: La notte a pena di seguir rimane Per affrontarsi col signor d'Anglante: Tanto ha creduto alle parole vane Del messagger del cauto Negromante. Esempio: Tass. Gerus. 4, 24: Tessi la tela ch'io ti mostro ordita, Di cauto vecchio esecutrice ardita. Definiz: § V. E figuratam. – Esempio: Tass. Gerus. 5, 8: Al cor gl'inspira Cauti pensier l'astuta gelosia: Onde, tratto il rivale a sè in disparte, Ragiona a lui con lusinghevol arte. Definiz: § VI. E pur figuratam. per Furtivo, Occulto, Segreto. – Esempio: Bocc. Decam. 6, 220: La donna avendo fatto serrar tutti gli usci,.... acciò che il geloso su non potesse venire, quando tempo le parve, ed il giovane per via assai cauta dal suo lato se ne venne. Definiz: § VII. E per Assicurato mediante cauzione; onde il modo Fare cauto altrui, che vale Dargli sicurtà, Cautelarlo. – Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 376: Questi.... agenti per Gio. Paolo vedranno di trarre da lui quella lettera, per la quale vi fia commesso che.... diate seimila ducati a Gio. Paolo per il resto di sua prestanza, facendovi Roano cauti per detta lettera, che fia come se voi gli pagaste al Re proprio. Esempio: Cecch. Dot. 4, 5: Lo farete cauto Di renderla, e pagargli la pigione In questo mentre. Esempio: Ambr. Cofan. 1, 2: Ma non vogliono Già dare il lor, se prima non son cauti. Definiz: § VIII. E riferito a pagamento, vale Sicuro, Regolare. – Esempio: Machiav. Pros. stor. pol. 6, 387: Quando le Vostre Signorie facessero questo pagamento, parendolo loro farlo cauto, e che bene la condotta non andassi innanzi,.... e' verrebbe pure ad essere detto Gianpaulo pagato per sei mesi co' danari d'altri. Definiz: § IX. Mal cauto, che più comunemente scrivesi Malcauto, vale Poco cauto, Incauto. – Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 74: Bradamante, che come era animosa Così mal cauta, a Pinabel diè fede. Esempio: Tass. Gerus. 5, 28: Che varia turba di mal caute genti D'ogn'intorno v'accorre e s'urta e preme. Definiz: § X. Andar cauto, vale Procedere, Operare, con cautela. – Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 381: A me conviene andare tanto più cauto e circonspetto nel pronunziare novità alcuna, che a molti altri, quanto ec. Esempio: Segner. Mann. giugn. 15, 3: Tu saprai ben guardartene; tanto andrai cauto, tanto andrai circospetto. Definiz: § XI. Fare altrui cauto, vale Renderlo accorto, guardingo. – Esempio: Galil. Comm. ep. 2, 156: Gli avvertimenti loro derivano dal desiderio di farmi cauto.